Acidi grassi polinsaturi e parodontite: benefici di EPA, DHA e risolvine nella salute orale
- dental & wellness
- 14 lug
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Acidi grassi polinsaturi e parodontite: un aiuto naturale contro l'infiammazione gengivale
Gli acidi grassi polinsaturi, in particolare omega-3 come EPA e DHA, rappresentano oggi una valida risorsa nella prevenzione e nel supporto terapeutico della parodontite. La loro azione non si limita alla riduzione dell’infiammazione locale, ma contribuisce anche alla risoluzione del processo infiammatorio, favorendo la rigenerazione dei tessuti e il riequilibrio del microbiota orale.
Cos'è la parodontite: il ruolo dell'infiammazione cronica
La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le gengive e i tessuti di sostegno del dente. È caratterizzata da un'infiammazione persistente, causata da uno squilibrio tra microbiota orale e sistema immunitario, che può portare alla perdita di attacco parodontale e, nei casi più gravi, alla perdita dei denti. La gestione dell'infiammazione è oggi considerata un obiettivo terapeutico primario.
Benefici degli omega-3: EPA e DHA per la salute orale
Gli omega-3 a lunga catena, EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), derivati dagli acidi grassi polinsaturi, svolgono una potente azione anti-infiammatoria e pro-risolutiva. A livello del parodonto, contribuiscono a:
Ridurre la produzione di mediatori pro-infiammatori come IL-1β e TNF-α
Stimolare la produzione di risolvine, maresine e protectine
Favorire la fagocitosi dei batteri patogeni
Promuovere la rigenerazione dei tessuti danneggiati
Migliorare la risposta immunitaria locale
Le risolvine: molecole chiave nella risoluzione dell'infiammazione
Le risolvine, derivate da EPA e DHA, non agiscono come semplici anti-infiammatori, ma attivano i meccanismi endogeni di risoluzione dell'infiammazione. Facilitano il ritorno all’equilibrio fisiologico dei tessuti gengivali, limitano il danno tissutale e favoriscono la guarigione. Questo le rende particolarmente efficaci nella gestione della parodontite cronica.
Acidi grassi polinsaturi e parodontite: le evidenze scientifiche
Studi clinici hanno dimostrato che l’integrazione di omega-3 EPA e DHA:
Riduce il sanguinamento gengivale
Migliora la profondità di tasca e il livello di attacco clinico
Potenzia l'effetto della terapia parodontale tradizionale
Favorisce un microbiota orale più equilibrato
Per ottenere benefici significativi è consigliata una supplementazione quotidiana di 1-2 g di EPA+DHA, possibilmente associata a trattamenti antiossidanti e a una dieta equilibrata.
Come integrare gli omega-3 nella pratica clinica
La supplementazione di acidi grassi polinsaturi può essere proposta come trattamento di supporto nei pazienti affetti da parodontite, in associazione alle terapie odontoiatriche professionali. È consigliato:
Integrare EPA e DHA da fonti marine purificate
Monitorare l'assunzione per evitare eccessi
Personalizzare il trattamento sulla base del quadro clinico del paziente
Conclusioni: un approccio integrato alla salute delle gengive
L'uso degli acidi grassi polinsaturi, grazie alla loro azione pro-risolutiva e anti-infiammatoria, rappresenta oggi un valido alleato nella prevenzione e nel trattamento della parodontite. Integrare EPA, DHA e risolvine in un percorso di cura personalizzato significa prendersi cura della salute orale con un approccio scientifico e naturale, volto al benessere globale del paziente.