Trattare la stomatite aftosa con rimedi naturali: efficacia della nutraceutica
- dental & wellness
- 23 giu
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Cos'è la stomatite aftosa e perché è così diffusa
La stomatite aftosa è una delle condizioni più comuni del cavo orale nei paesi industrializzati. Colpisce circa un terzo della popolazione, manifestandosi con ulcere dolorose, ricorrenti e localizzate principalmente su mucose non cheratinizzate come la parte interna delle labbra o i margini linguali. Sebbene l’eziologia non sia ancora completamente nota, fattori come stress, microtraumi e cambiamenti ormonali sembrano contribuire alla sua comparsa.
Approccio naturale alla stomatite aftosa: il ruolo della nutraceutica
La crescente attenzione verso approcci terapeutici naturali ha portato la ricerca a esplorare il potenziale delle sostanze nutraceutiche nel trattamento delle ulcere orali. Diversi composti di origine vegetale mostrano proprietà antinfiammatorie, analgesiche e cicatrizzanti, rendendoli utili per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da stomatite aftosa.
I rimedi naturali più studiati contro la stomatite aftosa
Camomilla (Matricaria recutita)Uno studio clinico ha evidenziato che l'applicazione locale di un estratto di camomilla riduce il dolore associato alle ulcere orali. I pazienti trattati hanno riportato un miglioramento rapido, anche se temporaneo, della sintomatologia dolorosa.
Mirto (Myrtus communis)L’uso di una pasta a base di mirto ha mostrato effetti promettenti. In uno studio su 45 pazienti, l’applicazione regolare ha portato a una significativa riduzione del diametro delle ulcere, del dolore, dell’infiammazione e della secrezione. Inoltre, ha migliorato in modo misurabile la qualità della vita.
Aloe veraLe ben note proprietà cicatrizzanti dell’aloe vera sono state testate anche sulle ulcere aftose. Sebbene uno studio suggerisca che il gel di aloe, usato da solo, non sia sempre efficace, combinato con altri principi attivi può ridurre la frequenza delle recidive e accelerare i tempi di guarigione.
Liquirizia (Glycyrrhiza glabra)L’estratto di liquirizia, somministrato come collutorio o patch orale, ha dimostrato di ridurre il dolore e abbreviare la durata delle lesioni. Si tratta di un’opzione particolarmente interessante per i pazienti che preferiscono soluzioni non farmacologiche.
Acacia eriolobaUn distillato ottenuto da questa pianta africana ha mostrato un modesto beneficio nella riduzione dei tempi di guarigione, probabilmente grazie alla presenza di flavoni attivi come l’alhagitina.
Conclusione: il valore dell’approccio integrato
Pur in assenza di protocolli clinici standardizzati, l’impiego di rimedi naturali supportati dalla nutraceutica rappresenta una valida opzione complementare nei casi di stomatite aftosa ricorrente. Il dentista può giocare un ruolo attivo nel consigliare l’uso consapevole di questi prodotti, contribuendo al benessere generale del paziente, senza rinunciare al rigore scientifico.

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