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CARIE E DIABETE

Il diabete mellito è una malattia cronica comune ed è emerso come un grave problema sanitario.

È stato riportato in letteratura da studi precedenti che il rischio di carie dentale è maggiore nei pazienti con diabete di tipo II rispetto ai non diabetici: una prevalenza molto elevata di carie dentale si riscontra nei pazienti diabetici rispetto ai non diabetici.

Il diabete causa un’alterazione della quantità, della composizione e dell'attività della saliva che incide sulla salute orale. I pazienti diabetici sono associati ad un'intensa perdita di liquidi dovuta a poliuria e di conseguenza da ridotta produzione di saliva, ridotta risposta alle infezioni, alterato metabolismo del tessuto connettivo e vari cambiamenti microvascolari. Questi fattori sono responsabili di malattie orali tra cui xerostomia, disfunzione delle ghiandole salivari, maggiore suscettibilità alle infezioni batteriche, virali e fungine, ascessi periapicali, perdita di denti, alterazione del gusto, lichen planus, sindrome della bocca urente.

La carie dentale è causata dalla demineralizzazione innescata dall'accumulo della flora microbica cariogena nella placca, facilitata dalla diminuzione del flusso di saliva che causa una riduzione dell'attività detergente e tampone e dalla diminuzione dei livelli di calcio essenziale per la riparazione della carie.

La saliva infatti è essenziale per mantenere l'equilibrio orale dei microrganismi che influenzano lo sviluppo della carie dentale: componenti salivari come immunoglobuline, proteine salivari, calcio salivare e altri minerali inorganici, la sua portata, viscosità, capacità tampone, pH, ecc., svolgono un ruolo importante nell'inizio e nella progressione della carie dentale.

Si è visto che esiste una dipendenza della carie dentale dal calcio salivare, dalla velocità del flusso salivare e dal pH salivare, che tra i pazienti diabetici sono risultati molto bassi. Il diabete ha un impatto molto negativo anche sul sistema nervoso simpatico e parasimpatico dovuto alla microangiopatia che provoca anch’essa alterazione del flusso salivare.

La letteratura di alcuni studi più vecchi suggerisce che i pazienti diabetici hanno un rischio tre volte maggiore di avere carie dentale rispetto ai non diabetici.

E’ necessario quindi che i pazienti affetti da diabete si sottopongano a visite di controllo periodiche per poter identificare un profilo di rischio e stabilire un protocollo di prevenzione

 


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