Lichen Planus orale
Il lichel planus orale è una patologia infiammatoria benigna della bocca causata da un disordine del sistema immunitario. Fa parte di un gruppo di patologie: le mucositi cellulo-mediate tra cui ci sono anche il Lupus Eritematoso, quelle da contatto o le stomatiti ulcerative.
Le cause sono sconosciute, ma ci possono essere fattori scatenanti come infezioni virali o eventi traumatici, ma anche stress. Sappiamo infatti dagli studi di psiconeuroendocrinologia che il sistema immunitario è strettamente correlato al sistema nervoso. Ovviamente possono essere coinvolti tutti i pregressi disordini del sistema immunitario, come ad esempio l’infiammazione cronica di basso grado, molto spesso correlata a
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Il lichen planus insorge tipicamente in età adulta (30-60 anni) ed interessa soprattutto il sesso femminile. Le lesioni sono tipicamente bilaterali ed interessano le guance, la lingua o le gengive. Esiste un tipo cheratosico, per lo più asintomatico (i pazienti possono perlopiù avvertire una sensazione di rugosità) e caratterizzato da papule rilevate e biancastre che tendono a confluire in formazioni reticolari. Inoltre c’è un tipo erosivo che può generare bruciore, specialmente in concomitanza con l’assunzione di determinati cibi o bevande. Molto spesso queste forme erosive interessano le gengive, ed i pazienti si accorgono di avere le gengive arrossate e dolenti. I pazienti ai quali viene diagnosticato il lichen dovrebbero essere sottoposti a visita specialistica dermatologica per riscontrare eventuali lesioni extra orali, ed anche ginecologica nel caso di forme erosive in sede gengivale.
Solitamente le lesioni rimangono stabili nel tempo, occorre però prestare attenzione a tutto quello che genera attrito (protesi incongrue o restauri con superfici ruvide); nel caso di forme erosive si dovrebbero rimuovere anche i restauri in amalgama o altri metalli che potrebbero essere responsabili di lesioni da contatto); inoltre è necessario mantenere una adeguata igiene orale e sottoporsi e regolari sedute di igiene professionale e controllo.
Il trattamento farmacologico prevede creme a base di cortisone, ma si possono utilizzare gel o colluttori contenenti aloe, o aiutarsi con la fitoterapia (salvia, curcuma, ribes nigrum, malva, camomilla), nonché ridurre l’infiammazione di basso grado attraverso uno stile di vita ed una alimentazione corretti.
